29 dicembre 2012. Dopo un volo dalla Cambogia (Siem Reap) arriviamo verso sera a Luang Prabang.
La prima impressione è quella di un luogo tranquillo: sebbene il Laos confini direttamente con Cambogia e Vietnam l’impatto è diverso, tutti sembrano più rilassati. Anche alla “sezione visti” dell’aeroporto c’è calma.
Purtroppo non troviamo il pick-up promesso dall’albergo, per cui chiamiamo e aspettiamo per mezz’ora. Quando finalmente arriva, scopriamo che, oltre a noi, dovrebbero esserci altre due persone che però non ci sono (chissà dove saranno finiti). In pochi minuti arriviamo all’hotel (carino), dove non trovano la nostra prenotazione, ma in compenso hanno quella degli altri scomparsi! Alla fine ci danno la stanza.
Nelle guide si dice che questo è un caso tipico di scambio di hotel fatto appositamente dai tassisti. Noi siamo sicuri che l’hotel sia quello giusto perché, come per tutti i viaggi, ci siamo appuntati su Googlemap le coordinate di ogni albergo prenotato!
L’albergo e carino, arredato moderno in una casa al centro del villaggio, è tutto nuovissimo ci sono ancora le etichette sui paralumi.
A parte la finestra senza vetri (ci è capitato anche altrove in luoghi caldi) l’arredo è elegante, in legno scuro e cristalli, ma lascia perplessi il bagno con la porta trasparente che dà sul WC! La schermiamo con delle stole decorative…
Luang Prabang
Luang Prabang Monasteri
Luang Prabang cerimonia mattino
