Una delle maggiori attrattive di Luang Prabang sono i monasteri. Il centro ne è disseminato. Nella maggior parte dei templi i monaci vivono e pregano ancora, ma turisti e viaggiatori sono benvenuti. In quest’ottica, tutti dovrebbero essere rispettosi e tenere a mente alcune regole fondamentali, come vestirsi in modo appropriato (tenendo spalle e ginocchia coperte) e togliersi scarpe e cappello all’ingresso.

Il giorno successivo (San Silvestro) giriamo i Wat tra stuoli di cinesi invadenti.

Saliamo la collina per vedere il panorama, il percorso è molto caratteristico e il panorama merita. Pranziamo alle bancarelle delle baguettes (non proprio quelle originali ma valide). Ceniamo laotiano (buono! Zuppa e salsicce di Luang Prabang uguali alle nostre).

Ci godiamo lo spettacolo delle lanterne lanciate in cielo. Andiamo a letto prima di mezzanotte: qui hanno un altro capodanno, anche se qualcuno festeggia con musica e fuochi, e altri (locali) cucinano in strada per mangiare in compagnia.