Ecuador (e Amazzonia), Galapagos

Anno2010
Periodo19 Luglio – 9 Agosto
ViaggioItinerante in più località dello stesso paese.
Le Galapagos sono sempre Ecuador, ma per la distanza è da considerare come un paese a parte.
TrasportiSpostamenti impegnativi, voli, mezzi locali/privati organizzati in loco, trekking a piedi
Stile/TappeSerrato / spostamenti ogni 2-3 giorni di soggiorno
PreparazioneAdatto a viaggiatori con esperienza significativa
Costi contenuti
Budgetcirca 2.300€ escluso voli

22 giorni, otto trasferimenti in aereo (inclusi gli scali), spostamenti interni con autobus di linea, tour e spostamenti in barca/motoscafo/canoa, più un trekking a piedi per quattro giorni.


Il viaggio in breve

Viaggio di impronta naturalistica: visita delle bellezze dell’Ecuador, Quito e la sua storia, Guayaquil, le cascate di Baños, la cultura locale nell’amazzonia, la grandezza delle Ande, il Patrimonio Mondiale dell’Unesco Galapagos.

  • 19/7 – Volo Roma –  Madrid – Bogotá – Guayaquil (circa 25 ore) trasfer in albergo.
  • 20/7 – due giorni di visita della città di Guayaquil (Parque Bolivar, Malecon).
  • 22/7 – Volo per Isla Baltra (Galapagos, circa 1 ora) transfer a Puerto Ayora con navetta pubblica, check-in albergo. Visita della stazione Darwin di Santa Cruz.
  • 23/7 – Visita dell’isola (Santa Cruz), Tortuga Bay. Organizzazione tour e spostamenti
  • 24/7 – Day Tour isola Bartolomè (spostamento in barca)
  • 25/7 – Trasferimento isola Isabela (motoscafo veloce), arrivo a Puerto Villiamil (a piedi), check-in albergo, organizzazione dei tours giorni successivi
  • 26/7 – Day tour a Tintoreras (barca e immersioni)
  • 27/7 – Day tour a Los Tuneles (barca e immersioni)
  • 28/7 – Trasferimento a Santa Cruz (motoscafo veloce), visita della baia del Garrapatero.
  • 29/7 – Transfer a Isla Baltra (Aeroporto) con navetta pubblica. Volo per Quito (circa 2 ore), transfer in albergo (Autobus urbano). 
  • 30/7 – Partenza mattina presto con autobus extraurbano dalla stazione Quitumbe per Baños (circa 3,5 ore). Arrivo a Baños e check-in in albergo. Tour delle cascate nei dintorni con bus locale.
  • 31/7 – Partenza con bus extraurbano per Tena (5 ore) e di seguito per Misahualli (1 ora) check-in albergo, coordinamento per il trekking in Amazzonia.
  • 1/8 – Partenza per Amazzonia, Trasporto locale, canoa (3,5 ore) e marcia di circa 3 ore nella foresta. Arrivo al Campo Base.
  • 2/8 – Tre giorni di trekking nella foresta, visita alle comunità locali.
  • 4/8 – Viaggio di ritorno per Misahualli (marcia, canoa, bus), a seguire bus per Tena, arrivo la sera check-in albergo.
  • 5/8 – Partenza con bus extraurbano per Quito (via Baeza) circa 5,5 ore. Arrivo a Quito e trasferimento in albergo.
  • 6/8 – Visita della città di Quito
  • 7/8 – Day tour Mitad del Mundo
  • 8/8 – Mattina presto transfer in aeroporto per volo Quito – Bogotá – Madrid – Roma
  • 9/8 – Arrivo a Roma.

Giro in: Ecuador/Amazzonia

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Giro in: Galapagos

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Note e notizie

Vaccinazioni

Non ci sono obblighi specifici di vaccinazione per l’Ecuador.
In ogni caso, nella zona amazzonica la Febbre Gialla è endemica. Noi abbiamo la vaccinazione sia per Febbre Gialla sia per Epatite, inoltre abbiamo fatto quelle di prassi per questi viaggi: Antitifica e Anticolerica.

Inoltre la zona Amazzonica è anche a rischio Malaria, quindi bisogna considerare una profilassi Antimalarica. Noi ci siamo rivolti al Centro Medicina del Viaggiatore (Vaccinazioni Internazionali) della nostra città, per avere un consiglio.

Come tutti i viaggi di questo tipo, una assicurazione per il viaggio, con l’opzione “Flying Doctors”, con una spesa contenuta, permette di viaggiare più sereramente.

I riferimenti principali sono comunque quelli dati nel sito della Farnesina 
http://www.viaggiaresicuri.it

A proposito di acquanella foresta Amazzonica, non bere l’acqua presa dal “rio” (dai torrenti), anche se la guida dice che tanto è pulita, e lui ha le pastiglie per disinfettare.
Le vaccinazioni, non coprono dal rischio di parassiti (come la Giardia) che NON si elimina con le pastiglie disinfettanti, ma solo bollendo l’acqua.

Autobus (prenotazioni e orari)

Gli autobus extraurbani sono capillari, economici e abbastanza comodi. Non ci si può aspettare una esatta puntualità, e i tempi di percorrenza (a seconda del tragitto) sono abbastanza lunghi. Se presi a metà tragitto, è possibile che non ci siano posti a sedere, e quindi bisogna farsi il viaggio scomodamente in piedi.

A Quito è operativo il Terminal Quitumbe, raggiungibile dal centro con il Trole (0,25 USD) o con il taxi (circa 10 USD). Il terminal di per sé è modernissimo e sembra quasi un aeroporto, ma le agenzie delle varie compagnie di trasporto urlano lo stesso le proprie destinazioni dagli sportelli, per accaparrarsi i clienti.

Vista la “flessibilità” degli orari di partenza (gli autobus partono effettivamente solo quando sono pieni), almeno nei casi in cui ci siano più compagnie a coprire la stessa tratta, è consigliabile non acquistare il biglietto in anticipo, ma piuttosto attendere il primo autobus in partenza e comprare il biglietto a bordo. In questo modo non si rischia di veder partire prima l’autobus che sarebbe dovuto partire dopo del nostro.

Per “prenotare la fermata” poi, è sufficiente urlare all’autista “Gracias!”

Un’altra caratteristica dei viaggi in autobus sono i venditori ambulanti di cibarie che salgono ad ogni fermata e che offrono di tutto, dalle “chifles” agli spiedini di carne.

Galapagos – Isole e spostamenti

Le guide turistiche sono poco dettagliate in quanto a percorsi da fare sulle isole. Un ottimo auto è arrivato dal sito del parco delle Galapagos http://www.carlospi.com/galapagospark/sitiosdevisita/ dettagliato, con bellissime mappe disegnate e molte informazioni.

Non è vero, come abbiamo trovato a volte scritto, che l’isola di Isabela “non è raggiunta molto spesso da imbarcazioni di dimensioni ridotte…”: ci sono collegamenti giornalieri tra Santa Cruz e Isabela, e le “lance” in questione portano al massimo16 passeggeri!

Un bellissimo sito poco conosciuto e raggiungibile da Pto Villamil con un day-tour (con guida) è “Los Tuneles”, un tratto di costa a circa 1 ora di barca dal porto, costituito da una serie di colate laviche solidificate e collassate a formare dei “tunnel” (o meglio, degli archi) appena sopra la superficie dell’acqua. E’ camminabile e costituisce un frangiflutti naturale: venendo dal mare, si supera la prima barriera di rocce per penetrare all’interno di una sorta di “laguna” calma, dove si può attraccare. Notevole lo spettacolo delle enormi tartarughe marine che nuotano appena sotto il pelo dell’acqua, visibili senza immergersi (è comunque possibile fare snorkeling in un’area riservata). Il costo del day-tour è circa 60 USD.

“Las Tintoreras” è un sito facilmente raggiungibile da Pto Villamil ed è famoso soprattutto per gli squali (Tintoreras) che popolano i sui canali interni (è possibile nuotare con loro: le guide che accompagnano i turisti dicono che non c’è mai stato un incidente…)