Messico central, Chiapas, Yucatán e Quintana Roo

Anno2008
Periodo19 Aprile – 4 Maggio
ViaggioItinerante in più località adiacenti (stesso Stato)
TrasportiSpostamenti intensi, mezzi locali/privati prenotati
Stile/TappeSerrato, Spostamenti ogni 1-2 giorni di soggiorno
PreparazioneOrientamento, Adattamento, Iniziativa. Adatto a viaggiatori con esperienza. Costi medi
Budget1500€ escluso voli

18 giorni, volo intercontinentale per Città del Messico, spostamenti in autobus extraurbani prenotati, escursioni organizzate in loco. Tappa di riposo in resort sul mare a Tulum. Ritorno a Città del Messico con volo interno. Soggiorno in hotel prenotati.


Un lungo ponte tra Pasqua e primo maggio (e qualche giorno in più) per fare un giro del Messico.

Abbiamo la possibilità di prenotare gli spostamenti con gli autobus di linea direttamente in internet, così il viaggio è molto più semplice e possiamo sfruttare al massimo il poco tempo che abbiamo per visitare molti luoghi sparsi lungo tutto il Paese.

Comodi autobus extraurbani per Teotihuacan, Puebla, altopiani del Chiapas, Palenque, Merida, Uxmal, Chichen Itza, tours giornalieri organizzati in loco, riposo al mare a Tulum prima di rientrare.

Il viaggio in breve

  • 19/4 – Volo Roma – Madrid – Mexico City (20 ore circa) Arrivo la mattina del giorno successivo.
  • 20/4 – Mexico City check-in in albergo, giro di orientamento della città.
  • 21/4 – Day tour a Teotihuacan raggiunta con bus di linea.
  • 22/4 – Trasferimento con bus extraurbano a Puebla (circa 2 ore), deposito dei bagagli alla stazione, visita della città. La sera partenza con bus extraurbano (lusso) per San Cristobal (viaggio notturno: 11 ore).
  • 23/4 – Arrivo mattina presto a San Cristobal, check-in albergo, visita della città, organizzazione tours in loco.
  • 24/4 – Escursione a San Juan Chamula e San Lorenzo Zincantan
  • 25/4 – Partenza in mattinata per trasferimento con bus extraurbano a Palenque, deposito bagagli in stazione, visita Palenque. La sera tardi partenza con bus extraurbano (lusso) per Merida (viaggio notturno: 7,5 ore).
  • 26/4 – Merida: check-in hotel e visita della città.
  • 27/4 – Day tour Uxmal (trasferimento con bus locale)
  • 28/4 – Trasferimento con bus extraurbano a Chichen Itza (circa 1,45 ore), check-in albergo, visita del sito archeologico.
  • 29/4 – Trasferimento con bus extraurbano a Tulum (circa 2.5 ore), check-in resort sul mare (trasferimento taxi dalla città). Giornata di riposo.
  • 30/4 – Visita sito archeologico Tulum, nel pomeriggio visita ai “Cenotes” (spostamenti in taxi).
  • 1/5 – Mattina riposo mare, pomeriggio trasferimento con bus extraurbano a Cancun, check-in hotel (vicino all’aeroporto), riposo.
  • 2/5 – Mattina trasfer con navetta all’aeroporto di Cancun, volo per Mexico City, arrivo e trasferimento in hotel, visita del Museo nacional de antropologia.
  • 3/5 – Mattina libera, pomeriggio transfer con taxi in aeroporto, volo per Madrid.
  • 4/5 – Arrivo a Roma.

Giro in: Messico Central

A Città del Messico, anche se è Maggio e nonostante l’altitudine, il caldo si sente. Visitiamo la città e prepariamo…

Giro in: Chiapas

Da Puebla, con un viaggio notturno in autobus, raggiungiamo gli altopiani del Chiapas. Destinazione San Cristobal De Las Casas. L’autobus…

Giro in: Yucatán e Quintana Roo

Anche stavolta raggiungiamo la destinazione con un viaggio notturno in bus. Aria condizionata e TV accesa su telenovela in spagnolo.…

Note e notizie

Autobus

In Messico è semplice e comodo girare con gli autobus extraurbani. La rete è molto estesa e raggiunge praticamente qualsiasi località. 

Esistono differenti linee che coprono i tragitti, e si può scegliere tra vari livelli di confort: SuperLux (viaggi diretti, autobus nuovi, molto spazio per le gambe, aria condizionata a palla), Lux (alcune fermate intermedie, autobus nuovi, sedili comodi – ma non per dormirci – televisione e aria condizionata a palla), o intermedi (fermate locali, autobus usati, sedili mediocri, molto usati dalla popolazione locale, niente aria condizionata). Naturalmente il costo varia, ma è tutto facilmente reperibile e prenotabile in internet.

Utilissimi i depositi bagagli nelle stazioni degli autobus: consentono di fare tappa per visitare una città senza dovervi soggiornare, o peggio, doversi portare i bagagli appresso.

Note di viaggio

Città del Messico

Il “miraggio americano”, ovvero il tentativo di riprodurre il sogno americano (la city…). In realtà somiglia più a un grande “paese”, pieno di giovani, bambini (tantissimi), feste di piazza.
Enorme “presenza” dello Stato. Pubblicità quasi inesistente (tranne quella istituzionale).

Molto caldo! Non si fa in tempo a sudare: il calore disidrata all’istante, tutti girano con l’acqua e l’assumono costantemente. I bimbi piccoli sono coperti con lenzuolini bianchi per proteggerli dal sole. Il cibo è esageratamente piccante (ma ovviamente è questione di gusti).

Puebla

Piacevole città universitaria, con caratteristiche costruzioni e palazzi.

San Cristobal

Tranquillo ma turistico paesino di montagna, con fricchettoni in visita. Qui le etnie non sono minoranze. Il clima è tropicale montano (caldo di giorno, freddo di notte).

Chamula

Villaggio primitivo un po’ snaturato (case di fango col tetto di lamiera, alcune in cemento). Etnia Tsotsil.

Chiesa cattolica solo di “facciata”: riti sciamanici all’interno!
Luogo in penombra, teche con statue di santi su tutte le pareti, aghi di pino freschi a terra ovunque, centinaia di candele a terra e sui tavoli, fumo di incenso, tante cerimonie private tenute a terra, alcune con sciamano, talvolta munito di gallina sacrificale. Bibite gassate usate dallo sciamano per “spruzzare” con la bocca; gruppi di uomini in abito tipico – tunica in vello di pecora nero – suonano chitarre e fisarmoniche e ripetono una cantilena a ritmo lento.

I capi religiosi locali espongono un arco di foglie fuori dalla propria casa. Le famiglie espongono invece una croce verde, che non ha nulla a che fare con quella cristiana: è il simbolo dell’albero sacro dei maya (la ceiba) che attraversa cielo e terra.

Zincantan

A 4 km di distanza da Chamula, gli abitanti sono ferventi cattolici! Indossano abiti floreali poiché commerciano fiori.

Palenque

Nella giungla, calda e umida. 6 ore di curve attraversando il Chiapas per arrivarci: si scende da oltre 2000 mt fino a 80, ammirando così tutti i tipi di vegetazione – dalle conifere alle latifoglie alle piante tropicali quali palme e banani! Strada sconnessa. Sequenza di micro-paesini molto poveri. Cartelli social-governativi (“agua limpia significa vida mejor”, e contro la malnutrizione).

Sito splendido ma difficile da girare dato il clima. Paese piccolo ma ospitale.

Merida

Inizio tratto “piatto” (Yucatan). Paese fin troppo organizzato per il turismo. Tutti parlano italiano e tentano insistentemente di venderti qualcosa. Ci sono feste serali quotidiane.

Come negli Stati Uniti, qualsiasi locale chiuso ha l’aria condizionata “a palla”

Uxmal

Bel sito, architettura Puuc. Facce di Chac-Mool (dio della pioggia) stilizzate ovunque.

Chichen-Itza

Caos di Americani. Troppe bancarelle dentro il sito: rovinano le splendide rovine. Edifici elaborati / ornati, ma non ci si può salire. Come base per visitare c’è un paesino microscopico sulla strada (Piste).

Tulum

Sequenza di piccoli hotel lungo la costa (un po’ troppi). Il mare è trasparente, il sito archeologico è ben tenuto e con uno splendido colpo d’occhio sul mare.

Sorprendente il Cenote: nel nulla, acqua trasparente e pieno di uccellini.