Udaipur è una bella e tranquilla cittadina, è conosciuta anche come città dei laghi, appunto è costruita difronte al lago Pichola, con bellissimi palazzi su isolette (spesso trasformati in hotel di lusso). La cittadina è tutta stradine tranquille, piena di “murals”, alcuni purtroppo molto deteriorati, che rappresentano battaglie, sfilate di elefanti e altro con uno stile caratteristico.

Il City Palace è la maggiore attrazione. E’ un insieme di edifici, imponente e affacciato sul lago. Fu costruito in un periodo di circa 400 anni, da diversi sovrani del regno Mewar a partire dal 1553, una sorta di fortezza sul lago, bellissimo. Con la luce calante diventa romantico, facciamo foto e prendiamo informazioni per tornarci domani.

Il giorno successivo facciamo prima un passaggio alla stazione degli autobus a fare i biglietti per Mount Abu. Qualche difficoltà dato che le informazioni e i cartelli sono tutti in Hindi.

Fortunatamente alla biglietteria sono tutti gentilissimi e parlano qualcosa di inglese. Fatti i biglietti con relativo sconto per “persone anziane”, ci avviamo a piedi verso il centro e nel tragitto ci addentriamo in un parco cittadino tranquillo e piacevole, frequentato solo da locali. La giornata è bella e calda.

Facciamo il giro del lago in barca, visitando una delle due isole usate a suo tempo dal Raja, cose da 1001 notte, molto romantica. Poi passiamo nella città vecchia e visitiamo il gath (Pieno di cani). Troviamo un posto per mangiare e poi passiamo alla visita del City Palace.

È una specie di luogo delle delizie del rajah. Tutto, stanze, corridoi, cortili di marmo con vetri colorati specchi e ripetute autocelebrazioni del Raja, culminanti nel simbolo del sole con la sua faccia stilizzata.

All’uscita ci immergiamo nel caos del centro cittadino, con bancarelle, negozi, cani, mucche, motorini… Andiamo a visitare il tempio jiainista. Jagdish Mandir piccolo ma molto bello ed elaborato all’esterno (Impressionante). Le raffigurazioni ricordano quelle khmer e sono molto fitte, tutte intagliate su marmo. All’interno invece è povero. Intorno al tempio, oltre agli onnipresenti scoiattoli, notiamo anche dei topini. I jainisti, rispettano tutti gli esseri viventi.